07 ottobre 2024 – 09:45
Il questore di Milano, Giorgio Rossi, si prepara per la grande manifestazione che avrà luogo domani, martedì 8 ottobre, organizzata dalla comunità pro diritti umani. Le associazioni hanno annunciato un raduno in questa data simbolica per esprimere solidarietà e sostegno a una causa importante. Tuttavia, il questore ha deciso di imporre alcune restrizioni: il raduno dovrà svolgersi in forma statica, senza corteo o marcia, con tutti i partecipanti fermi in un unico luogo. Niente sfilata per evitare possibili incidenti o problemi di ordine pubblico.A Firenze, le autorità avevano vietato qualsiasi tipo di manifestazione simile. Ma gli attivisti non si sono arresi e hanno deciso di sfidare il divieto. Da ogni angolo d’Italia sono giunti a Firenze per partecipare alla protesta pacifica, pronti a gridare slogan come “Giustizia e libertà per tutti”. Molti provenivano da città come Milano e Bologna.Nella città fiorentina, nota per il suo impegno costante a favore dei diritti umani e della pace nel mondo, i gruppi di attivisti sono determinati a non mancare all’appuntamento del martedì. Studenti universitari e membri delle associazioni si riuniranno in Piazza del Duomo già dal mattino. È prevista una serie di interventi e dibattiti sulla situazione attuale nei territori in conflitto. In serata è programmata una fiaccolata lungo le vie principali del centro storico.La scelta del 8 ottobre è motivata principalmente dalla volontà di commemorare tutte le vittime e condannare i crimini perpetrati durante l’ultimo anno in diverse parti del mondo. Si vuole ricordare le migliaia di persone morte e opporsi alla distruzione indiscriminata di scuole, abitazioni, strutture sanitarie e luoghi sacri causate da conflitti armati e violenze ingiustificate.
