Andrea Levy, figura poliedrica nel panorama automobilistico italiano – collezionista appassionato, pilota di talento e stimato presidente del Salone dell’Auto di Torino – si è distinto nell’ultima edizione del Porsche Taycan Rush 2025, conclusasi ieri e oggi sul circuito romagnolo di Misano Adriatico.
La sua vittoria non è stata solo un risultato, ma una dimostrazione di performance e una celebrazione dell’ingegneria tedesca applicata all’elettrico sportivo.
Levy, al comando della Porsche Taycan Turbo GT equipaggiata con il pacchetto Weissach, offerto dal Centro Porsche Bologna – Penske Italy, ha letteralmente dettato il ritmo della sessione time attack.
Il suo giro più veloce del weekend, cronometrato in 1’45.954, ha evidenziato un potenziale ancora più ampio, suggerendo come questa vettura possa competere con le più performanti auto da corsa.
L’analisi dei dati rivela una realtà sorprendente: l’impatto delle zone di rallentamento, pari a circa sei secondi a giro, nasconde un potenziale ancora più eclatante.
Con l’eliminazione di tali limitazioni e l’attivazione costante della modalità “Attack” – una funzione che permette di ottenere una potenza extra per un breve periodo – si stima che Levy avrebbe potuto abbattere il tempo sul giro fino a 1’38” – 1’39”.
Questi numeri collocano la Taycan Turbo GT in una categoria di performance impensabile per un’auto stradale, avvicinandola ai tempi delle Porsche 911 Cup da competizione, dotate di pneumatici slick specifici per la pista.
La Taycan Turbo GT non è semplicemente un’auto, ma un manifesto dell’evoluzione della tecnologia elettrica applicata dal comparto motorsport di Porsche.
La vettura sprigiona una potenza impressionante di 1.108 cavalli, garantita da un sistema di trazione integrale che ottimizza l’aderenza e la maneggevolezza, elementi cruciali per ottenere prestazioni estreme in pista.
Questa combinazione di potenza, controllo e innovazione tecnologica testimonia l’ambizione di Porsche di ridefinire i confini delle auto sportive elettriche, offrendo un’esperienza di guida emozionante e performante che non rinuncia al comfort e all’eleganza tipici del marchio.
La vittoria di Levy, in questo contesto, rappresenta un sigillo di approvazione per un’auto che sta riscrivendo le regole del gioco.