Nel corso del 2023, si è assistito ad un preoccupante aumento dei reati a danno di minori nella regione della Valle d’Aosta, con un incremento del 286% rispetto all’anno precedente. Questi dati allarmanti, elaborati dal Servizio analisi criminale della direzione centrale polizia criminale e resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes alla Camera dei deputati, mettono in luce una situazione critica che richiede un intervento urgente e deciso.In particolare, il 68% delle vittime di tali reati sono state di genere femminile, evidenziando una vulnerabilità specifica che necessita di attenzione e protezione. Tra i reati più diffusi si segnalano i maltrattamenti contro familiari o conviventi, che sono passati da un solo caso nel 2022 a ben 12 nel 2023. Aumentano anche i casi di abuso dei mezzi di correzione o disciplina, la sottrazione di persone incapaci, la violenza sessuale, la corruzione di minorenni e la violenza sessuale aggravata.Questi dati allarmano l’opinione pubblica e richiamano l’importanza di promuovere azioni concrete per proteggere i minori e garantire loro un ambiente sicuro e protetto. La presentazione del Dossier indifesa ‘La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo’ 2024 assume quindi un significato ancora più rilevante in vista della Giornata internazionale delle bambine il prossimo 11 ottobre.È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche cruciali e promuovere politiche efficaci per contrastare ogni forma di violenza e abuso nei confronti dei minori. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile tutelare i diritti dei più vulnerabili nella nostra società e costruire un futuro migliore per le generazioni future.
Aumento preoccupante dei reati contro minori in Valle d’Aosta: urgente intervento richiesto
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