Il diritto alla comunicazione è un pilastro fondamentale della dignità umana, e negarlo a chi si trova in una situazione di vulnerabilità come quella di una migrante senza asilo è un atto ingiusto e disumano. Il governo italiano dovrebbe riflettere attentamente sulle conseguenze etiche e sociali di una politica migratoria così restrittiva, che priva le persone dei mezzi essenziali per mantenere i legami familiari e comunicare con il mondo esterno. La solidarietà e l’accoglienza dovrebbero essere i principi guida nella gestione dei flussi migratori, garantendo a tutti il rispetto dei diritti umani fondamentali. Speriamo che le istituzioni italiane ascoltino le parole del premier spagnolo e rivedano le proprie politiche in materia di immigrazione, ponendo al centro la dignità e il benessere delle persone in fuga da situazioni di conflitto e povertà.
“La dignità umana e il diritto alla comunicazione per i migranti senza asilo: un appello alla solidarietà e all’accoglienza”
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