10 ottobre 2024 – 08:01
La digitalizzazione ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone accedono ai servizi bancari e finanziari, causando una progressiva chiusura degli sportelli fisici sul territorio. Questa tendenza non riguarda solo la Valle d’Aosta, ma si estende a tutta l’Italia e all’Europa. Secondo recenti analisi condotte da Banca d’Italia, il numero di sportelli bancari è drasticamente diminuito negli ultimi anni, con Etroubles che chiuderà il 10 ottobre e Morgex alla fine dell’anno.L’evoluzione verso i servizi bancari online è stata accelerata dalla pandemia di Covid-19, spingendo sempre più famiglie valdostane a preferire soluzioni remote per le proprie transazioni finanziarie. Se da un lato la presenza fisica degli sportelli si riduce, dall’altro le banche continuano ad operare nel territorio valdostano.Tuttavia, la diminuzione degli sportelli ha comportato un aumento dei comuni privati di questo servizio, interessando circa il 2% della popolazione locale. Mantenere i servizi bancari sul territorio diventa sempre più oneroso a causa dei costi elevati, ma gli amministratori locali sono impegnati nel trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze della popolazione.In questo contesto di cambiamento e trasformazione digitale, è fondamentale garantire l’accesso ai servizi essenziali per tutti i cittadini. L’amministrazione sta affrontando sfide organizzative ed economiche per mantenere attive le scuole di montagna e assicurare la continuità dei servizi pubblici.Nonostante la riduzione degli sportelli bancari e postali in alcune zone della Valle d’Aosta, la distanza per raggiungere un comune con almeno uno sportello rimane contenuta, con una media di circa 7 minuti di percorrenza. L’impegno delle istituzioni locali è orientato a garantire la presenza dei servizi essenziali sul territorio e a rispondere alle esigenze della comunità valdostana in un contesto in continua evoluzione verso la digitalizzazione dei servizi finanziari.