Il completamento dei lavori per i centri di accoglienza migranti in Albania, posti sotto la giurisdizione italiana, rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficace e umana della questione migratoria. Il sito di Gjader, insieme al centro di prima accoglienza al porto di Schengjin, si prepara ad aprire le sue porte dopo essere stato consegnato ieri per i collaudi. Le strutture sono state progettate per rispondere alle esigenze specifiche dei richiedenti asilo, con un centro per il trattenimento (880 posti), un Cpr (144 posti) e un penitenziario (20 posti). Si prevede che entro una settimana, una volta superati i collaudi necessari, queste strutture saranno operative e pronte ad accogliere le prime persone destinate a sottoporsi alle procedure accelerate di frontiera. Questo passaggio segna un importante impegno nel garantire condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani per coloro che cercano protezione e assistenza nei momenti di maggiore vulnerabilità. La collaborazione tra l’Italia e l’Albania in questo ambito dimostra la volontà comune di affrontare con responsabilità e solidarietà le sfide legate alla gestione dei flussi migratori, promuovendo al contempo valori di accoglienza e integrazione nella società europea.
Completamento dei centri accoglienza migranti in Albania: un passo verso una gestione più umana.
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