10 ottobre 2024 – 17:12
La sentenza della Corte di appello di Torino ha confermato la condotta scorretta della Balocco nel promuovere il pandoro Pink-Cristmas, brandizzato con il nome di Chiara Ferragni. La ditta dolciaria è stata accusata di aver ingannato i consumatori riguardo al prezzo e alla destinazione delle donazioni previste per l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. I giudici hanno evidenziato che il pandoro griffato costava significativamente di più rispetto alla versione tradizionale Balocco, pur presentando gli stessi ingredienti. Inoltre, hanno sottolineato che la promessa donazione in favore dell’ospedale era già stata effettuata in passato e in maniera fissa, indipendentemente dalle vendite del prodotto.Le associazioni dei consumatori hanno accolto con soddisfazione la decisione della Corte, definendola una vittoria contro le pratiche commerciali sleali. Dall’altra parte, la Balocco ha respinto le accuse sostenendo che la sentenza si basa su un’istruttoria parziale e che intendono difendersi nelle sedi competenti per dimostrare la correttezza delle proprie azioni.Il caso del Pandoro-Gate continua a tenere banco nell’ambito della giustizia civile, mentre resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri e se l’azienda sarà in grado di ribaltare la decisione attraverso ricorsi e prove a sostegno della propria posizione.