11 ottobre 2024 – 10:01
Il tranquillo paese di SaintPierre è stato scosso da un terribile episodio avvenuto durante la festa di Sant’Antonio, quando Florin Nicusor Mazilu, 38 anni, ha gravemente ferito un aostano di 32 anni colpendolo all’arteria femorale. Il giudice Luca Fadda ha emesso una condanna di cinque anni e quattro mesi per tentato omicidio nei confronti dell’imputato di origini romene. Nonostante l’accusa di violenza sessuale e porto abusivo d’armi siano state rigettate, la gravità dell’atto commesso non è passata inosservata.La giornata festiva era iniziata con la tradizionale sfilata dei trattori per le frazioni del paese, culminando con un rinfresco organizzato nella via centrale davanti alla macelleria Valdigne Carni. Qui, durante il servizio dei cibi e delle bevande, si è scatenata una discussione tra Florin Nicusor Mazilu e l’aostano che ha portato a una violenta escalation. Pare che tutto sia nato da un commento volgare rivolto a una ragazza presente nel locale.L’episodio ha lasciato sgomenti i residenti della piccola comunità alpina, che hanno assistito impotenti alla tragedia che si è consumata sotto i loro occhi. La prontezza con cui i carabinieri sono intervenuti per arrestare l’aggressore ha evitato conseguenze ancora più gravi, ma il dolore e lo sgomento rimangono vividi nella memoria di tutti.Ora SaintPierre cerca di riprendersi da questo shock, cercando di ritrovare la serenità che caratterizza solitamente la vita in montagna. L’episodio resta impresso come una ferita aperta nella comunità, un monito sulle conseguenze drammatiche che possono derivare da discussioni banali trasformatesi in atti violenti. Resta da sperare che giustizia sia fatta per la vittima e che l’imputato possa riflettere sulle proprie azioni mentre sconta la sua pena.