Hezbollah ha avviato una strategia di resistenza nel Libano meridionale in risposta alle recenti azioni israeliane che hanno decimato i vertici del gruppo. Secondo quanto riportato da Reuters, Hezbollah si sta preparando a una lunga guerra di logoramento, con un nuovo comando militare che coordina le azioni di lancio di razzi e il conflitto via terra. Nonostante le pesanti perdite subite e l’uccisione del leader Sayyed Hassan Nasrallah, il gruppo terroristico sostenuto dall’Iran dispone ancora di una considerevole quantità di armi, inclusi potenti missili di precisione che non sono stati ancora impiegati. Le fonti citate confermano che Hezbollah ha conservato parte del suo arsenale nonostante i ripetuti attacchi aerei israeliani mirassero ad impoverirlo. Questa situazione pone il Libano meridionale al centro di uno scenario bellico sempre più complesso e pericoloso, dove la presenza e le azioni di Hezbollah continuano a rappresentare una minaccia per la stabilità della regione.
Hezbollah prepara lunga guerra di logoramento nel Libano meridionale
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