cityfood
cityeventi
sabato 25 Ottobre 2025

Umbria: INPS, un quadro tra luci e ombre nel Rendiconto Sociale 2024

Il Rendiconto Sociale 2024 dell’INPS Umbria dipinge un quadro complesso, fatto di luci e ombre, che rivela le sfide e le opportunità che la regione si trova ad affrontare.
L’analisi, presentata nell’Aula Magna della Scuola Lingue Estere dell’Esercito a Perugia, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, sindacali e di categoria, testimoniando l’importanza di un confronto aperto e costruttivo.
Nonostante segnali positivi nel mercato del lavoro, come evidenziato dal saldo tra assunzioni e cessazioni, il tessuto demografico umbro continua a mostrare fragilità.

Il calo delle nascite, persistente da anni, alimenta un saldo naturale negativo, aggravato da un saldo migratorio positivo che, pur attenuando il declino, non riesce a compensare completamente la perdita di popolazione.

Questa dinamica si riflette in un invecchiamento progressivo della regione e in una ridotta capacità attrattiva, fattori che impongono una riflessione strategica a lungo termine.
Giuseppe Siniscalchi, Presidente del Comitato Regionale INPS, ha sottolineato come, in una fase di crescita economica modesta, l’Istituto debba concentrarsi sulla qualità dello sviluppo e sulla tutela dei diritti dei lavoratori.
Oltre al declino demografico, un’altra criticità rilevante è la persistente disuguaglianza salariale tra uomini e donne, un divario che incide significativamente sulla qualità della vita e sulle prospettive di carriera delle lavoratrici.
A ciò si aggiunge la preoccupante situazione dei cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training): ben 12.148 giovani tra i 15 e i 29 anni non studiano né lavorano, un capitale umano potenzialmente perso che richiede interventi mirati di inclusione e formazione.

Il Rendiconto Sociale quantifica l’impatto dell’INPS sulla vita quotidiana degli umbri, con 41.199 beneficiari di ammortizzatori sociali in caso di perdita del lavoro, 13.806 che ricevono sostegno durante la sospensione del rapporto di lavoro, e un numero considerevole di pensionati, di cui una quota significativa con invalidità civile.
Tuttavia, emerge un dato allarmante: le pensioni delle donne sono in media inferiori a quelle degli uomini di circa 500 euro, una disparità che riflette un problema strutturale a livello nazionale e che l’INPS si impegna a mitigare.
Antonio Di Marco Pizzongolo, Direttore Regionale INPS, ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, si registri anche un aumento del tasso di occupazione e una diminuzione della disoccupazione, con valori superiori alla media nazionale.
Questa tendenza, seppur incoraggiante, si contraddice con l’immagine stereotipata dell’Umbria come regione trainata dalle grandi imprese.
In realtà, la stragrande maggioranza delle imprese umbre (oltre il 90%) sono microimprese con meno di 9 dipendenti, il che suggerisce un modello di sviluppo basato sulla resilienza e sull’innovazione diffusa.

Stefano Lo Re, Direttore Provinciale di Perugia, ha evidenziato il miglioramento degli indicatori economici dell’INPS, con un aumento delle entrate contributive e delle pensioni.
Roberto Ghiselli, Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INPS, ha lanciato un appello a cogliere le opportunità per consolidare la crescita occupazionale, ma soprattutto per renderla qualitativamente sostenibile.

Un’occupazione fragile e discontinua, con basse retribuzioni, rischia di esacerbare le disuguaglianze e di compromettere il futuro dei giovani e delle donne.
In conclusione, il Rendiconto Sociale 2024 dell’INPS Umbria rappresenta un’occasione per riflettere sulle sfide demografiche, sociali ed economiche che la regione si trova ad affrontare, e per definire strategie innovative e inclusive che promuovano una crescita sostenibile e una maggiore equità sociale.

L’impegno dell’INPS, in sinergia con le istituzioni, i sindacati, le associazioni di categoria e i lavoratori, si conferma cruciale per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti gli umbri.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap