Il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha espresso il pieno sostegno alle decisioni prese dal governo libanese e dai gruppi di resistenza riguardo al cessate il fuoco. Durante una conferenza stampa a Beirut, Ghalibaf ha annunciato che l’Iran è pronto a inviare aiuti umanitari in Libano tramite un corridoio aereo supervisionato dalle autorità libanesi.Giunto in mattinata a Beirut, Ghalibaf si è incontrato con il primo ministro libanese Najib Mikati e il presidente del Parlamento Nabih Berri. Successivamente, ha visitato i luoghi colpiti dagli attacchi condotti da Israele nel centro della capitale nelle ultime settimane, denunciando i “crimini” commessi dallo Stato ebraico. Ha inoltre criticato duramente le organizzazioni internazionali e il Consiglio di Sicurezza dell’ONU per il loro silenzio di fronte alle azioni israeliane, sottolineando la loro responsabilità nel fermare tali violenze.Una fonte vicina a Hezbollah ha rivelato che gli attacchi di giovedì sera nei quartieri densamente popolati di Basta e Nweiri avevano come obiettivo il capo della sicurezza del gruppo libanese sostenuto dall’Iran, Wafiq Safa. Nonostante né l’esercito israeliano né Hezbollah abbiano confermato ufficialmente che Safa fosse il bersaglio degli attacchi o rilasciato commenti in merito alla sua sorte, il ministero della Sanità libanese ha dichiarato che almeno 22 persone sono state uccise durante gli attacchi, segnando così il più alto numero di vittime registrate nella capitale sin dall’inizio dell’escalation dei conflitti.
Sostegno Iran aiuti umanitari in Libano, critiche a Israele e organizzazioni internazionali.
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