Il Moncalieri Jazz Festival, giunto alla sua ventottesima edizione, si configura come un evento culturale di ampio respiro, un vero e proprio crocevia musicale che unisce tradizione e innovazione, territorio e comunità.
Dalla sua genesi, il festival si è evoluto, ampliando i propri confini e consolidandosi come un punto di riferimento per l’eccellenza del jazz italiano ed internazionale.
L’edizione 2024 inaugura con un omaggio solenne a Frank Sinatra, il 26 ottobre all’Auditorium Rai di Torino.
Un concerto che trascende la semplice reinterpretazione: l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, magistralmente diretta da Steven Mercurio, e gli arrangiamenti ricercati di Andrea Ravizza, tesseranno un ritratto musicale dell’artista, arricchito da una traduzione in lingua dei segni per garantire l’accessibilità a un pubblico più ampio.
L’esecuzione, sostenuta da una House Band jazz, si propone come un ponte tra il passato glorioso del jazz e il presente dinamico della scena musicale contemporanea.
Ma il Moncalieri Jazz Festival non è solo grandi concerti.
La Notte Nera – Jazz a Corte, il 25 ottobre, trasforma il cuore storico di Moncalieri in un palcoscenico diffuso.
Un’immersione musicale che dura otto ore, con diciotto concerti e oltre cento musicisti che animano cortili, piazze e vicoli, in un flusso continuo di energia e creatività.
L’irruenza delle marching band Funk Off e Fantomatik Orchestra aggiunge un tocco di vivacità e originalità all’evento.
La programmazione si estende ben oltre le date inaugurali, con la rassegna ‘Aspettando il Festival’, un percorso che porta la musica direttamente nel tessuto sociale, raggiungendo ospedali, centri di cura e comunità locali.
Questo impegno sociale si concretizza nel progetto ‘Il jazz che cura’, un esempio di come la musica possa diventare strumento di benessere e inclusione.
Il festival rafforza il proprio ruolo di promotore di inclusione con ‘Moncalieri Jazz incontra l’Autismo’, un’esperienza innovativa che esplora il potere liberatorio dell’improvvisazione attraverso Circle Activities guidate da Albert Hera, e con il progetto ‘Vitamine e Jazz’ presso l’Ospedale Sant’Anna, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione Medicina a Misura di Donna che unisce arte e cura.
Un momento particolarmente significativo sarà il Green Jazz Day, il 2 novembre, una celebrazione della sinergia tra musica e natura all’interno del Bosco del Re, un sito UNESCO all’interno del Parco del Castello Reale di Moncalieri.
Swing, danze all’aperto con la scuola Turin Cats, laboratori creativi per bambini che utilizzano strumenti musicali ricavati da materiali di recupero e concerti immersivi si fondono in un’esperienza unica, a sostegno della candidatura di Moncalieri a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Le serate principali, dal 6 al 9 novembre, si svolgeranno presso le Fonderie Teatrali Limone, che ospiteranno artisti di spicco e proposte musicali innovative.
La sostenibilità ambientale è un pilastro del festival, evidenziato dal Bonus Sostenibile, che incentiva l’utilizzo delle navette gratuite, promuovendo un approccio responsabile e consapevole.
Il Moncalieri Jazz Festival non è solo musica, ma un progetto culturale che abbraccia il territorio, la comunità e l’ambiente, contribuendo attivamente alla crescita sociale e artistica del Piemonte.