Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha recentemente sottolineato la necessità di approfondire la questione riguardante cinque cittadini libanesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana attraverso certificati falsi e che ora ne stanno richiedendo la revoca. Tajani ha denunciato il fenomeno delle truffe legate alle agenzie che facilitano l’ottenimento della cittadinanza italiana tramite finti legami con antenati italiani, sottolineando l’importanza del passaporto italiano come strumento per accedere all’Europa e agli Stati Uniti.In particolare, è emerso che anche membri di Hezbollah sono riusciti ad acquisire illegalmente la cittadinanza italiana, un fatto che ha portato all’avvio delle procedure per revocarla in quanto il possesso della cittadinanza italiana è considerato una responsabilità seria. Il ministro non ha fornito dettagli sul luogo in cui si sono verificati questi casi, limitandosi a indicare che tutto ciò è emerso “un paio di mesi fa”.Le dichiarazioni di Tajani sono state rilasciate al termine della conferenza nazionale degli enti locali di Forza Italia tenutasi a Perugia, evidenziando così l’impegno del governo nel contrastare le frodi legate alla cittadinanza e nel preservare l’integrità del sistema italiano.
Cittadinanza italiana ottenuta illegalmente: ministro Tajani denuncia truffe e avvia revoca
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