Violente violenze tra Israele e Libano: la comunità internazionale chiamata all’azione

Le relazioni internazionali sono state fortemente scosse dalle recenti violenze che hanno colpito il Libano, con diversi attacchi condotti dall’esercito israeliano che hanno provocato numerose vittime e feriti. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa libanese National News Agency (Nna), i jet israeliani hanno preso di mira diverse città nel sud del Paese, tra cui Maghdoucheh vicino a Sidone, mentre l’artiglieria ha colpito Ayta Ash-Shaab, Ramyeh e Qouzah nella provincia di Nabatieh.Le conseguenze degli attacchi aerei si sono estese anche alle città di Naqoura, Chamaa e Tayr Harfa nella provincia di Tiro. A Marjayoun, l’esercito israeliano ha bombardato la città di Markaba e ha effettuato un attacco aereo contro Taybeh. Queste azioni militari hanno causato gravi danni e molte vittime tra la popolazione civile.Da parte sua, Israele ha giustificato tali operazioni come necessarie per contrastare presunti obiettivi appartenenti al gruppo Hezbollah. Tuttavia, il bilancio delle vittime è stato drammatico: almeno 1.488 persone uccise, più di 4.297 ferite e oltre 1,34 milioni di sfollati.In risposta agli attacchi israeliani, il Libano ha lanciato una controffensiva che ha inflitto pesanti perdite all’esercito avversario. Quattro soldati israeliani sono stati uccisi e sette feriti gravemente, insieme a numerosi civili rimasti feriti durante gli scontri.La comunità internazionale è chiamata a intervenire per porre fine a questa escalation di violenza che minaccia la stabilità della regione e mette a repentaglio la vita dei civili innocenti coinvolti in questo conflitto armato senza fine.