03 febbraio 2024 – 19:46
Il 15 aprile 1874, nella dimora di Gaspard-Félix Tournachon, noto come Nadar, si riunirono 31 artisti in una mostra che avrebbe fatto la storia, protestando contro l’arte accademica ufficiale. Fu proprio in quel momento che nacque l’Impressionismo. Tra gli espositori figuravano anche Paul Cézanne (1839-1906) e Auguste Renoir (1841-1919), due maestri fondamentali per il movimento artistico e che hanno influenzato generazioni di artisti successivi. Per celebrare i 150 anni di questo evento epocale per l’arte, arriva a Palazzo Reale a Milano una mostra molto attesa: Cézanne/Renoir. Dal 19 marzo al 30 giugno, questa esposizione metterà a confronto le personalità e le opere dei due grandi maestri per la prima volta in Italia.L’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens ha dichiarato durante la presentazione a Palazzo Farnese che questa mostra segna un nuovo traguardo nel Trattato del Quirinale firmato nel 2023. La mostra è stata realizzata da Palazzo Reale, Comune Milano, Skira Arte, Museum Studio in collaborazione con il Musée de l’Orangerie e il Musée d’Orsay e con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia. La curatela è stata affidata a Cécile Girardeau e Stefano Zuffi, con la collaborazione di Alice Marsal. La mostra presenta ben 52 capolavori dei due artisti provenienti dalle prime opere degli anni settanta dell’Ottocento fino alle prove più mature dei primi del Novecento. Queste opere sono state riunite dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934) e dalla moglie Domenica (1898-1977) e sono attualmente conservate al Musée de l’Orangerie, insieme a una selezione di opere provenienti dal Musée d’Orsay e due tele di Pablo Picasso.La mostra non è stata preconfezionata, ma si basa su un’idea che riflette la natura universale di Milano come New York, quasi un’estensione di Parigi. Il sottosegretario Vittorio Sgarbi ha commentato che Cézanne/Renoir racconta come Milano sia diventata un luogo cosmopolita in cui si costruiscono progetti ambiziosi. L’assessore alla cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, ha aggiunto che il successo delle mostre negli spazi civici ha portato ad un incremento del 40% nel numero dei visitatori nell’ultimo anno, con già 50 mostre programmate per i prossimi tre anni.Cézanne/Renoir sarà una tappa fondamentale in questo percorso culturale. La mostra racconterà le vite e le esperienze artistiche dei due maestri, così vicini eppure così diversi. Girardeau sottolinea l’audacia di Cézanne, mentre Renoir è più concentrato sulla bellezza delle forme e delle armonie. Entrambi nati in provincia e rifiutati dal Salon, diventarono amici intorno ai 40 anni dopo l’incontro storico nella dimora di Nadar. Cézanne inviterà spesso Renoir nella Costa Azzurra. Nonostante le gravi malattie che li colpirono, entrambi continuarono a dipingere fino all’ultimo.La mostra partirà dai dipinti più noti dei due artisti per poi esplorare le loro diverse traiettorie e i punti di incontro. Saranno presentati paesaggi come “Paysage de neige” di Renoir del 1875 e “Arbres et maisons” di Cézanne del 1885, nature morte come “Fleurs dans un vase” di Renoir del 1898 e “Le Vase bleu” di Cézanne del 1889-1890, ritratti come “Claude Renoir en clown” di Renoir del 1909 e “Portrait de Madame Cézanne” di Cézanne del 1885-1895, nonché la serie delle bagnanti con opere come “Baigneuse assise” di Renoir del 1914 e “Trois baign
