13 marzo 2024 – 20:12
Nel cuore della notte, un’azione di solidarietà e denuncia ha preso vita a Napoli, nel suggestivo scenario di piazza Gerolamini. Il bersaglio? La celebre opera del misterioso street artist Banksy, la ‘Madonna con la pistola’. Un intervento che ha visto protagonisti sconosciuti determinati a portare l’attenzione su una causa scottante: Gaza. Sul vetro che protegge l’opera d’arte è comparsa una provocatoria scritta adesiva, il nome di quella terra martoriata. Ma non è tutto: accanto alla Madonna, un grande stencil ha preso forma, ritraendo crudamente un gruppo di bambini nudi, inermi nella morte o prossimi a essa. Un’impronta visiva che parla direttamente al cuore e alla coscienza di chiunque si soffermi a guardarla. Eppure, nonostante la forte denuncia e il clamore suscitato da questo gesto coraggioso, l’opera stessa è rimasta intatta. Un segno tangibile della sua forza e della sua capacità di resistere alle intemperie del tempo e delle controversie. Nel 2016 era emersa dal buio dell’anonimato per conquistare il pubblico con la sua originalità; oggi, grazie all’intervento protettivo di Mariano Russo e alla sensibilità degli abitanti del quartiere, continua a ergersi fieramente tra le strade napoletane. Una storia fatta di arte, impegno civile e speranza che continua a tessere i suoi fili nel tessuto urbano della città partenopea.