Durante i colloqui con alcuni giovani detenuti presso il carcere minorile Beccaria di Milano, una psicologa ha raccolto testimonianze agghiaccianti di violenze e abusi. I racconti parlano di rumori di pestaggio e urla, di agenti che sono arrivati in gruppo numeroso, manifestando poi preoccupazione per aver esagerato nelle loro azioni. I ragazzi hanno mostrato lividi e segni evidenti di maltrattamenti sul collo, lasciando trasparire la brutalità delle condizioni carcerarie. Queste testimonianze sono state portate all’attenzione del consigliere comunale David Gentili, che ha prontamente informato il Garante dei detenuti del Comune di Milano, Francesco Maisto. La gravità delle situazioni denunciate solleva interrogativi sulla tutela dei diritti umani all’interno delle istituzioni penitenziarie e sottolinea l’importanza della vigilanza e dell’intervento per garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dei detenuti.
Abusi e violenze nel carcere minorile di Milano: testimonianze agghiaccianti denunciate alle autorità
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