15 giugno 2024 – 16:46
L’Unione Europea si trova di fronte alla necessità impellente di accelerare e migliorare la propria crescita economica. Secondo l’ex primo ministro e ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, il modo principale per raggiungere una crescita più rapida è quello di aumentare la produttività. Questo concetto è emerso chiaramente nel suo discorso di ringraziamento per il Premio Europeo Carlo V, conferitogli oggi dal re Felipe VI di Spagna durante una cerimonia solenne presso il monastero di San Jeronimo de Yuste.Tuttavia, Draghi ha sottolineato che non basta concentrarsi solo sulla produttività: l’UE deve anche affrontare nuove sfide emergenti. In particolare, deve adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici, potenziare le capacità difensive e abbracciare pienamente la transizione verso un’economia verde e sostenibile.Queste nuove esigenze richiedono un approccio olistico e lungimirante da parte dei leader europei. È essenziale investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitivi nell’era digitale in rapida evoluzione. Allo stesso tempo, occorre rafforzare le politiche volte a garantire la sicurezza del continente in un contesto geopolitico sempre più complesso.Inoltre, la transizione verso un’economia verde rappresenta una sfida ma anche un’opportunità senza precedenti per l’UE. La promozione delle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni nocive e l’adozione di pratiche sostenibili possono non solo contribuire a mitigare i cambiamenti climatici, ma anche a stimolare la creazione di nuovi settori economici e posti di lavoro.In conclusione, per realizzare una crescita più veloce e migliorare il benessere dei cittadini europei, l’UE deve abbracciare l’innovazione, rafforzare la cooperazione tra Stati membri e adottare politiche ambiziose ed efficaci per affrontare le sfide del futuro con determinazione e visione strategica.
