“Accordo a Courmayeur per il progetto Nuovo trasporto alpino: sviluppo sostenibile e innovazione”

Date:

28 maggio 2024 – 14:13

È stato recentemente sottoscritto a Courmayeur un importante accordo tra la Regione Valle d’Aosta, il Comune di Courmayeur e Cassa depositi e prestiti (Cdp) al fine di beneficiare dei servizi di assistenza e consulenza offerti da Cdp per esaminare e valutare la sostenibilità del progetto “Nuovo trasporto alpino”. La proposta presentata dal Comune di Courmayeur riguarda la creazione di nuove connessioni e infrastrutture per la mobilità sostenibile sul territorio locale, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo turistico e aumentare la competitività della zona.Il progetto in questione si concentra sulla realizzazione di una rete di trasporto che utilizza impianti funiviari e rotaie aeree con finalità turistiche, urbane e sciistiche. Questo innovativo sistema di collegamento mira a collegare il capoluogo di Courmayeur alle valli laterali – Val Ferret e Val Veny – noncheeacute; al comprensorio sciistico, garantendo nel contempo la salvaguardia del territorio attraverso soluzioni a basso impatto ambientale. Come dichiarato in una nota congiunta della Regione Valle d’Aosta, del Comune di Courmayeur e di Cdp, l’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni concrete che possano essere attuate con successo.Secondo il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore ai Trasporti e alla mobilità sostenibile Luigi Bertschy, questo accordo si inserisce nelle linee guida stabilite nel Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il triennio 2024-2026. In tale documento è prevista la promozione di misure differenziate per gli impianti a fune in base alla dimensione e all’importanza locale, nazionale o internazionale dei comprensori sciistici, sia per lo sci alpino che per lo sci nordico. L’obiettivo è consentire a tutti una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali, economici e sociali nell’ottica della sostenibilità.Inoltre, si aprono interessanti possibilità per approfondire soluzioni innovative ed replicabili in ambito montano come nella realtà della Valdigne che sarà oggetto di analisi da parte di Cdp. Questo rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo sostenibile delle aree montane attraverso progetti mirati alla mobilità alternativa.

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