Accordo tra Israele e Hamas: trattative in corso per il rilascio degli ostaggi

Dopo i colloqui in Egitto, Hamas ha emesso una dichiarazione impegnandosi a rispettare l’accordo in tutte le sue fasi e dettagli. L’organizzazione fondamentalista ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni su Israele affinché rispetti pienamente l’intesa e proceda immediatamente alla seconda fase, senza indugi o tentativi di elusione.Le trattative per il proseguimento dell’accordo sulla tregua e il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas sono attualmente in corso al Cairo. Fonti egiziane riportano che Hamas non intende prolungare la prima fase dell’accordo ma desidera passare direttamente alla seconda parte. Dall’altra parte, l’obiettivo israeliano è quello di liberare altri ostaggi già domani ed estendere la fase A di ulteriori 42 giorni.Tuttavia, diverse fonti israeliane hanno espresso dubbi sul raggiungimento di un risultato immediato poiché i negoziati per i termini della continuazione sono appena iniziati. Se gli ostaggi non saranno rilasciati domani, si verificherà il primo Shabbat in 42 giorni in cui gli ostaggi non verranno liberati da Hamas. Finora, 33 ostaggi sono tornati in Israele durante vari round dell’accordo, di cui 25 erano vivi e otto deceduti.Attualmente rimangono prigionieri a Gaza 59 rapiti tra soldati e civili, con 24 ancora considerati vivi. Il primo marzo segna ufficialmente la conclusione della prima fase dell’accordo tra Israele e Hamas.