Il 44enne di origine algerina, accusato dell’omicidio della propria compagna ad Antibes, è stato arrestato a Genova mentre cercava di imbarcarsi per l’Algeria. La Polizia ferroviaria di Genova lo ha fermato alla stazione di Brignole, dove ha mostrato segni di nervosismo durante il controllo. Questo ha portato alla scoperta del mandato di arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello del Tribunale Giudiziario di Grasse. L’uomo aveva precedentemente contattato i servizi di emergenza per segnalare la scomparsa della compagna, ma quando le autorità francesi sono arrivate a casa sua hanno trovato il corpo senza vita della donna con evidenti segni di violenza.Questo individuo, identificato come Z.F., aveva già subito una condanna per violenze contro la compagna e gli era stato vietato di avvicinarsi a lei fino al 2025. Dopo aver gettato via il suo cellulare e tentando la fuga, è stato rintracciato dalle autorità italiane grazie alla collaborazione internazionale delle forze dell’ordine. Attualmente si trova in custodia nel carcere di Marassi in attesa dell’estradizione in Francia.La vicenda mette in luce l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine internazionali nel contrastare i crimini transnazionali e assicurare alla giustizia coloro che commettono atti violenti.
Accusato di omicidio, arrestato a Genova: cooperazione internazionale contro i crimini transnazionali.
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