Le dichiarazioni riguardanti presunti atti genocidi da parte di Israele a Gaza, emesse da una commissione speciale dell’ONU, sono state categoricamente respinte dagli Stati Uniti. Il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, ha sottolineato la totale infondatezza di tali accuse durante un briefing con i media. “Riteniamo che queste affermazioni e le relative accuse siano prive di fondamento”, ha enfatizzato. La posizione degli Stati Uniti è chiara nel condannare ogni forma di violenza e nel promuovere il dialogo come strumento per risolvere le controversie internazionali. Inoltre, il portavoce ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della sicurezza e della stabilità nella regione mediorientale, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni pacifiche e negoziati bilaterali per affrontare le questioni in sospeso. La comunità internazionale è chiamata a svolgere un ruolo attivo nel favorire un clima di pace e cooperazione tra le parti coinvolte, evitando escalation dannose e privilegiando il rispetto dei diritti umani e delle norme internazionali. L’ONU è un forum fondamentale per il dibattito e la ricerca di soluzioni condivise che possano garantire una convivenza pacifica e rispettosa delle diversità culturali e religiose presenti nella regione. Gli Stati Uniti si impegnano a sostenere gli sforzi volti a promuovere la pace in Medio Oriente attraverso iniziative diplomatiche mirate ed efficaci, al fine di costruire un futuro basato sulla tolleranza reciproca e sul rispetto reciproco tra tutti i popoli coinvolti.
Accuse di genocidio a Gaza respinte dagli USA: impegno per la pace in Medio Oriente
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