Accuse di manipolazione politica respinte da Pechino riguardo alla rottura del cavo sottomarino.

Le autorità di Pechino respingono categoricamente le accuse di manipolazione politica avanzate dalle autorità taiwanesi in merito alla rottura del cavo sottomarino n.3 per le telecomunicazioni che collega Taiwan a Penghu. Secondo Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale, si tratta di un incidente tra i tanti che avvengono ogni anno nel mondo riguardo ai danneggiamenti dei cavi in fibra ottica sottomarini. La nave coinvolta, il cargo ‘Hongtai’ di proprietà cinese con a bordo un equipaggio composto da 8 marinai cinesi, è stata fermata e scortata nel porto di Tainan per consentire lo svolgimento delle indagini necessarie. La situazione rimane delicata e in attesa di ulteriori sviluppi che possano fare luce sulla vicenda e dissipare le tensioni tra le due parti coinvolte.