13 novembre 2024 – 19:20
Il 6 febbraio scorso, Sudais Konate, un ex richiedente asilo politico di 35 anni proveniente dal Ghana, si era presentato sotto l’abitazione di una donna. Questo dettaglio è emerso solo oggi, con la chiusura delle indagini nei confronti dell’uomo, accusato di persecuzione nei confronti di Marta. L’avvocato di Konate, Filippo Amoroso, ha specificato che è stata contestata una contravvenzione per il possesso del coltello. Tuttavia, Clara Marta è preoccupata: “Sono sconvolta nel sapere che quest’uomo aveva anche un coltello”. Nonostante ciò, nell’atto d’accusa la pm non ha collegato il possesso del coltello allo stalking.In particolare, lo scorso 31 agosto durante i festeggiamenti patronali a San Raffaele, Konate si è avvicinato nuovamente alla consigliera violando il divieto e senza indossare il braccialetto elettronico. Questo episodio ha portato all’aggravamento della misura cautelare con conseguente arresto e trasferimento in carcere a Ivrea, dove attualmente è detenuto. Clara Marta aveva conosciuto Sudais nel 2017 quando era assessore al Commercio del Comune di San Raffaele e aveva partecipato ai corsi di lingua italiana insieme ai migranti tra cui c’era anche lui.Successivamente, il 35enne aveva intrapreso una relazione con la figlia di un’insegnante del Liceo Newton e si era trasferito a Milano con lei al termine del progetto. Un anno fa Sudais era tornato da Milano e da quel momento in poi aveva iniziato a molestare Clara Marta con continue chiamate e messaggi. La situazione si era aggravata fino al punto in cui sono state necessarie misure cautelari per garantire la sicurezza della donna.