Quattordici famiglie hanno preso di mira un’insegnante dell’istituto agrario Pastori di Brescia, accusandola di aver mortificato gli alunni con frasi offensive e denigranti. Le mamme e i papà degli studenti hanno scritto una lettera formale all’Ufficio Scolastico regionale e territoriale chiedendo provvedimenti contro l’insegnante. Le espressioni utilizzate dall’insegnante sono state descritte come umilianti e lesive per gli studenti, con insulti come “Non sei capace”, “Sei un ritardato” o “Dovete soffrire perché vi fa bene”. Inoltre, si è sollevata anche la questione di presunte discriminazioni nei confronti di soggetti omosessuali da parte dell’insegnante. Il dirigente scolastico ha promesso di fare delle verifiche e inviare una relazione al Provveditorato per valutare la situazione.
Accuse di umiliazione e discriminazione: Genitori contro insegnante dell’istituto agrario di Brescia
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