Un’indagine giudiziaria ha portato alla luce una serie di accuse contro il magnate del rap Sean ‘Puff Daddy’ Combs, con una ex modella di nome Crystal McKinney che lo ha denunciato per un presunto atto di violenza sessuale avvenuto undici anni fa nel suo studio di registrazione a New York. La donna sostiene di essere stata invitata da uno stilista anonimo a partecipare a un evento legato alla moda maschile in un esclusivo ristorante di Manhattan, dove avrebbe incontrato Combs. Successivamente, l’imprenditore l’avrebbe condotta nel suo studio, le avrebbe offerto da bere e poi l’avrebbe costretta a subire un atto sessuale non consensuale in un bagno. McKinney racconta di aver perso i sensi e di essersi risvegliata su un taxi, consapevole di essere stata vittima di un abuso.Quest’ultima denuncia si aggiunge ad altre accuse mosse contro Combs, che ha già raggiunto un accordo extragiudiziale con la sua ex compagna Cassie Ventura. Tuttavia, altre tre donne hanno presentato denunce per stupro nei confronti del magnate dell’hip hop. Le autorità hanno recentemente condotto delle perquisizioni nelle residenze del rapper a Los Angeles e Miami nell’ambito di un’indagine sul traffico sessuale.Le accuse contro Sean ‘Puff Daddy’ Combs mettono in evidenza una problematica diffusa nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, evidenziando la necessità di affrontare seriamente il tema della violenza sessuale e garantire giustizia alle vittime.
Accuse di violenza sessuale contro Sean ‘Puff Daddy’ Combs: un caso emblematico nell’industria dell’intrattenimento.
Date: