Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha respinto categoricamente le accuse mosse nei confronti dell’Iran riguardo all’attacco avvenuto ieri contro la residenza del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Baghaei ha sottolineato che il regime sionista si è fondato su menzogne e distorsioni dei fatti, evidenziando che diffondere menzogne costituisce il modus operandi abituale e continuativo del regime e dei suoi leader criminali. Le dichiarazioni rilasciate ieri da un alto funzionario del governo israeliano alla tv Channel 12, secondo cui “l’Iran avrebbe tentato di eliminare il primo ministro Benyamin Netanyahu”, sono state respinte con fermezza dal portavoce iraniano. Baghaei ha ribadito la posizione dell’Iran basata sulla ricerca della verità e sul rispetto del diritto internazionale, escludendo qualsiasi coinvolgimento nell’attentato contro Netanyahu. La tensione tra Iran e Israele rimane alta, ma l’Iran continua a sostenere la necessità di dialogo e cooperazione per risolvere le controversie in modo pacifico e nel rispetto reciproco delle sovranità nazionali.
Accuse respinte dall’Iran sull’attacco alla residenza di Netanyahu: “Menzogne del regime sionista”.
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