Ad Aymavilles due giorni alla scoperta della storia secolare dei vini e territori valdostani

Date:

Volge al termine la vendemmia 2022 di Les Cretes che ha raggiunto i 2.500 ql. di uva, esattamente il 25% in più dello scorso anno, ma si tratta comunque di circa il 10% meno rispetto alla vendemmia del 2020.

“La Valle d’Aosta tra passato e futuro”

Venerdì 11 novembre

11.30 Partenza da Milano.

14.00 Arrivo ad Aymavilles presso l’azienda Les Crêtes e light lunch.

15.00 “La Valle d’Aosta tra passato e futuro – Il terroir vitivinicolo con particolari accenni al territorio di Aymavilles, cuore della viticoltura valdostana”: tavola rotonda presso il Rifugio del Vino (Les Crêtes) a cura di operatori esperti dell’argomento.

Verticale a seguire. Lo spirito sarà quello dell’accoglienza al fine di scoprire i “segreti” dei vignerons contenti di raccontarsi e orgogliosi di far degustare le loro eccellenze. Vini figli di una cultura della montagna fatta di passione e sacrifici che affonda le sue radici nella memoria. Vivere queste vigne significherà apprezzare la natura che le circonda e riscoprire tradizioni che collegano l’eroica viticultura artigianale al territorio.

20.00 Cena e pernottamento.


btr

Sabato 12 novembre

La Vendemmia di San Martino a Aymavilles, il santo patrono dei viticoltori, vissuto nel IV secolo. Non solo un evento annuale legato al lavoro in vigna, ma anche un rituale che da sempre porta con sé un grande fascino ed ha un valore sia storico che antropologico, insito nella condivisione sociale e nel territorio.

10.00 Raccolta dei varietali a bacca nera Neret e Fumin.

Le uve verranno raccolte manualmente tagliando i grappoli dal peduncolo con le apposite forbici e adagiandoli in piccole cassette che verranno portate in cantina per iniziare il processo di vinificazione, che con la fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti negli acini maturi trasformerà il mosto in vino. Pigiatura e diraspatura.

Due antichi proverbi ricordano con il patois locale, il dialetto francoprovenzale, questo giorno che con i suoi ultimi raggi di sole tiepido, segna la fine dell’autunno.

  • A la Sen Marteun, toppa la bosse é tata ton veun.
  • A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino.
  • A la Sen Marteun, bèi lo bon veun é lèicha l’éve pe lo meleun.
  • A San Martino, bevi buon vino e lascia l’acqua per il mulino.

13.00 Light Lunch momento di festa e condivisione

Un breve intervento del Dott. Stefano Lunardi, titolare dell’Antica Latteria Erbavoglio, laureato in Scienze forestali e ambientali e promotore di progetti di valorizzazione dei territori montani. “Dai pascoli i migliori formaggi . Dall’erba all’uva, un percorso virtuoso nella Valle d’Aosta che si racconta in tavola”.

3 isole all’interno della sala degustazione “Il Rifugio del Vino” accoglieranno gli ospiti per la degustazione di salumi, formaggi locali e piatti legati alla tradizione in abbinamento ai vini proposti dai vignerons.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Giovedì 23 novembre: Spettacolo teatrale “TIPI” di e con Roberto Ciufoli

Nell’ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, lo spettacolo di...

I vincitori del concorso Lo pan ner – I pani delle Alpi, edizione 2023

L’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e...

Dal 3 al 6 agosto 2023: “L’ento Festival”, innesti musicali ad Aymavilles

Si svolgerà da giovedì 3 a domenica 6 agosto...

Avviati i lavori di rifacimento del ponte di Chevril sulla S.R. 47 di Cogne

Sono stati avviati i lavori di rifacimento del ponte...