Addio a Aldo Hugo Sallustro, imprenditore con un cuore di passione

È con profondo cordoglio che annunciamo la scomparsa di Aldo Hugo Sallustro, imprenditore e amministratore delegato del gruppo Panini, leader mondiale nella produzione di figurine e editore in Italia dei fumetti più popolari, come Topolino e Marvel. Nonostante avesse raggiunto l’età di 75 anni, Sallustro aveva continuato a lavorare con passione e dedizione fino alla vigilia della sua scomparsa.Nato nel 1949 a Buenos Aires, in Argentina, da Oberdan e dalla madre che non cita, Aldo Hugo crebbe in un ambiente ricco di storia e imprenditorialità. Il padre era presidente della sussidiaria locale di Fiat, mentre lo zio Attila fu un calciatore famoso per aver indossato la maglia del Napoli dal 1926 al 1937. Questo background ha probabilmente influenzato la sua scelta professionale.Sallustro entrò a far parte di Panini da giovane, lavorando fianco a fianco con i fratelli Panini, fondatori dell’azienda nel 1961. Nel corso degli anni, l’azienda cambiò diverse volte controllore, passando per le mani di Bain Gallo Cuneo, De Agostini e la potente casa editrice Marvel, nonché Fineldo dei Merloni. Nonostante queste vicissitudini, Sallustro mantenne sempre la sua posizione chiave all’interno della società, fino a diventare proprietario, insieme alle sorelle Anna e Teresa Baroni, nel 2016.Sotto la sua guida, Panini si è trasformata in una multinazionale, con sede a Modena, capace di vendere oltre 5 miliardi di figurine all’anno in tutto il mondo e generando un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro. Questo rappresenta quasi il triplo rispetto al 2017. La sua capacità di visione e la sua abilità nel guidare l’azienda lo hanno reso una figura rispettata e stimata all’interno dell’industria.Sallustro era noto per la sua presenza quotidiana in ufficio, dove analizzava attentamente i dati delle attività e le strategie di espansione su nuovi mercati e prodotti. Questa dedizione gli ha permesso di guidare l’azienda con successo.La scomparsa di Aldo Hugo Sallustro lascia un vuoto profondo all’interno della sua famiglia, dell’azienda e dell’intera industria. La sua memoria sarà onorata per la sua dedizione, la sua visione d’impresa e il contributo significativo che ha dato al mondo delle figurine e dei fumetti.