Addio a Gian Mesturino: il genio del teatro torinese che ha lasciato un segno indelebile.

11 gennaio 2025 – 10:45

Torino è in lutto per la perdita di uno dei suoi talenti più luminosi nel panorama teatrale italiano: Gian Mesturino ci ha lasciati all’età di 82 anni. Poliedrica figura, la sua carriera ha spaziato tra ruoli di attore, scenografo, autore teatrale e architetto. Originario del piccolo comune di Solonghello, Mesturino ha dedicato la sua esistenza al teatro, unendo la sua formazione da architetto alla passione per le arti sceniche. Dopo gli studi in architettura e le prime esperienze come scenografo alla Rai, ha trovato la sua vera vocazione al Teatro Stabile di Torino, dove ha incontrato Germana Erba, con cui avrebbe condiviso vita e lavoro.Insieme a Germana Erba, ha dato vita a un vero e proprio impero teatrale torinese, acquistando e ristrutturando il Teatro Erba, il Teatro Alfieri e il Teatro Gioiello. Nei luoghi da lui restaurati personalmente con cura architettonica per migliorarne acustica e funzionalità, Mesturino ha espresso appieno le sue competenze. Tuttavia, è nel personaggio di Gelindo che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura piemontese. Per oltre cinquant’anni ha interpretato questo iconico personaggio del teatro popolare natalizio diventando un punto fermo per diverse generazioni di torinesi.La sua ultima performance come Gelindo al Teatro Erba nel dicembre 2024 resterà impressa nella memoria come testimonianza della sua dedizione all’arte scenica. Il suo impegno nell’insegnamento ai giovani si è manifestato anche come preside del Liceo Germana Erba, contribuendo a plasmare il futuro delle arti performative. Anche se nel 2022 ha ceduto la gestione dei teatri Alfieri e Gioiello, Mesturino è rimasto direttore del Teatro Erba fino alla fine della sua vita, continuando ad essere una figura chiave nella scena culturale torinese.L’eredità artistica di Mesturino vive attraverso sua figlia Miriam, affermata attrice teatrale e televisiva che rappresenta il tramandarsi della passione per il palcoscenico all’interno della famiglia. La scomparsa di Gian Mesturino lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo italiano ma il suo lascito artistico continuerà a ispirare generazioni future verso l’amore per l’arte teatrale.

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