20 ottobre 2024 – 11:45
Giulia Manfrini, scomparsa venerdì mattina a seguito di un tragico incidente durante un allenamento surfistico nelle acque delle Isole Mentawai, è stata una figura di spicco nel mondo degli sport estremi in Italia. Originaria di Venaria Reale, dove era nata nel 1988 prima di trasferirsi in Portogallo, Giulia ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità dei surfisti italiani e degli appassionati di sport sulla neve. Campionessa di snowboard e ex studentessa di Giurisprudenza a Torino, la sua prematura dipartita ha generato profondo dolore e incredulità tra coloro che l’hanno conosciuta e ammirata.Il tragico evento che ha portato alla morte della giovane surfista, trafitta al petto da un’aguglia mentre si dedicava alla sua passione, ha destato grande commozione non solo a Venaria Reale ma in tutto il panorama sportivo nazionale. Giulia Manfrini non era solo una competitrice eccezionale, ma anche una creatrice e imprenditrice nel settore del turismo sportivo, contribuendo alla fondazione di un’agenzia specializzata in viaggi avventurosi tra mare e montagna.Il sindaco Fabio Giulivi ha espresso pubblicamente il cordoglio della comunità venariese per la perdita improvvisa della giovane atleta, sottolineando come la sua morte rappresenti una tragedia che colpisce profondamente tutti coloro che hanno incrociato il suo cammino. La solidarietà e l’affetto manifestati sui social network testimoniano quanto Giulia fosse amata e rispettata nella sua città natale e oltre i confini nazionali.Giulia Manfrini rimarrà nei cuori di chiunque abbia avuto il privilegio di condividere momenti con lei, sia sulle onde dell’oceano che sulle piste innevate delle montagne. La sua determinazione, il suo talento e la sua generosità resteranno un esempio luminoso per le future generazioni di appassionati di sport estremi. Che il suo spirito libero continui a ispirare coloro che amano sfidare i propri limiti e vivere ogni istante con intensità e coraggio.
