Glauco Mauri, il leggendario decano del teatro italiano, ha lasciato questo mondo nella tarda serata di ieri a Roma. Quest’uomo straordinario avrebbe compiuto 94 anni il primo ottobre, ma il destino ha deciso diversamente. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata dal Messaggero e confermata dalla storica compagnia Mauri Sturno, fondata dal grande attore e regista nel lontano 1961 insieme a Roberto Sturno, scomparso nel 2023.Nato a Pesaro nel lontano 1930, Glauco Mauri è stato un interprete eccezionale di opere di autori illustri come Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij e Goldoni. Con coraggio e passione, ha calcato i palcoscenici per settant’anni, regalando emozioni indelebili al suo pubblico. Il suo impegno artistico era evidente in ogni ruolo che interpretava, trasmettendo profondità e autenticità ad ogni parola recitata.La sua presenza scenica era attesa con trepidazione da tutti gli amanti del teatro: dal 26 al 29 settembre avrebbe dovuto esibirsi al Vascello di Roma con lo spettacolo “De Profundis” tratto dall’opera di Oscar Wilde. Purtroppo, l’indisposizione dell’attore ha costretto all’annullamento della rappresentazione, lasciando un vuoto immenso nell’animo degli spettatori e dei suoi colleghi.Glauco Mauri resterà per sempre nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di assistere alle sue performance straordinarie. Il mondo del teatro piange la perdita di una vera icona che ha saputo incantare e commuovere generazioni intere con la sua arte senza tempo. Che la sua memoria continui a vivere attraverso le sue opere immortali e il suo spirito rimanga sempre presente nelle sale teatrali di tutto il mondo.
Addio a Glauco Mauri, leggenda del teatro italiano
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