Lucio Villari, lo storico di fama internazionale scomparso ieri sera all’età di 88 anni, lascia un vuoto incolmabile nel panorama accademico italiano. Nato a Bagnara Calabra nel 1933, ha dedicato la sua vita alla ricerca e all’insegnamento universitario, diventando una figura di spicco nel campo della storia moderna. Insieme al fratello Rosario Villari, ha scritto opere di grande successo come il manuale “La società nella storia”, che è diventato un punto di riferimento per gli studenti delle scuole medie inferiori.Le sue pubblicazioni hanno spaziato dall’Illuminismo alla rivoluzione francese, passando per il capitalismo italiano del Novecento e l’Italia del Risorgimento. Con uno stile chiaro e appassionante, Villari è riuscito a trasmettere la complessità dei fenomeni storici in modo accessibile a un vasto pubblico. Le sue numerose apparizioni televisive lo hanno reso noto anche al grande pubblico, contribuendo a diffondere la sua erudizione e il suo rigore metodologico.La scomparsa di Lucio Villari rappresenta una perdita irreparabile per la comunità accademica italiana e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere la sua opera. La sua eredità intellettuale continuerà a ispirare le future generazioni di studiosi e appassionati di storia, che potranno trovare nelle sue opere un prezioso punto di partenza per approfondire la comprensione del passato e del presente.
Addio a Lucio Villari, lo storico che ha segnato un’epoca
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