09 giugno 2024 – 18:12
È con profonda tristezza che si annuncia la scomparsa di Pippo Corigliano, figura di spicco nel panorama giornalistico, letterario e ingegneristico. Direttore dell’Ufficio Informazioni dell’Opus Dei per oltre quarant’anni, Corigliano ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della comunicazione e della spiritualità. La notizia della sua morte è stata diffusa dalla stessa Opus Dei, sottolineando il suo passaggio inaspettato e il calore delle persone che lo circondavano.Nato a Napoli nel 1942, Giuseppe Corigliano, conosciuto affettuosamente come Pippo, entrò nell’Opus Dei all’età di 18 anni. Durante il suo percorso all’interno dell’organizzazione ebbe l’onore di incontrare personalmente san Josemaría Escrivà de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei e poi proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II nel 2002.La sua lunga carriera come direttore dell’Ufficio Comunicazione dell’Opus Dei in Italia è stata contraddistinta da momenti cruciali per l’Opera sia a livello nazionale che internazionale. Corigliano ha vissuto da protagonista eventi significativi come la scomparsa di san Josemaría nel 1975, l’elevazione dell’Opus Dei a prelatura personale nel 1982 e le beatificazioni e canonizzazioni legate al Fondatore.Dopo il ritiro dall’attività lavorativa, Pippo Corigliano si dedicò alla scrittura, ispirato dall’autore Dan Brown e dal suo impatto mediatico sui temi spirituali e soprannaturali. Con la sua ironia napoletana caratteristica, ha intrattenuto i lettori con libri ricchi di spunti interessanti.Non solo un comunicatore eccezionale ma anche un educatore spirituale attento ai giovani, Corigliano ha condiviso pensieri e riflessioni sul suo blog “Preferisco il Paradiso”, offrendo uno sguardo autentico sulla vita quotidiana arricchita dal suo genuino buonumore partenopeo. La sua eredità rimarrà viva nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.