Addio ad Alex Salmond, il leader indipendentista che ha segnato la storia della Scozia

L’ex Primo Ministro scozzese Alex Salmond è deceduto all’età di 69 anni, lasciando un vuoto nel panorama politico della Scozia. La sua figura è stata centrale nel movimento nazionalista scozzese, guidando il Paese durante il referendum sull’indipendenza del 2014. Salmond ha ricoperto ruoli di rilievo all’interno dello Scottish Nationalist Party (Snp) in diversi periodi, dimostrandosi un leader carismatico e determinato.Il suo secondo mandato da leader dell’Snp è stato segnato dalla decisione di indire il referendum sull’indipendenza scozzese, dando vita alla campagna ‘Yes Scotland’. Nonostante gli sforzi profusi e la passione con cui ha difeso la causa dell’indipendenza, il risultato alle urne non è stato favorevole e Salmond ha dovuto rassegnare le dimissioni.La sua morte rappresenta una perdita per la politica scozzese e per l’intera nazione, che lo ricorderà come una figura controversa ma indiscutibilmente influente. Il suo impegno per la causa indipendentista rimarrà un capitolo importante nella storia della Scozia moderna, lasciando un’eredità complessa da interpretare e valorizzare.