Giorgio Minisini, il campione romano del nuoto artistico, ha salutato le competizioni con una vittoria emozionante seguita dalle lacrime della commozione. Il suo ultimo spettacolo è stato un trionfo che ha chiuso in bellezza i campionati estivi, dimostrando ancora una volta la sua grandezza. Con l’oro conquistato ai mondiali di Doha, Minisini aveva già annunciato il suo addio alle vasche da atleta, suscitando un’ondata di affetto e riconoscimento da parte del pubblico presente. Il suo esercizio sulle note di “My Way” ha incantato gli spettatori romani, rappresentando una vera e propria rivoluzione nel panorama del nuoto artistico grazie alla sua interpretazione punk dei Sex Pistols.Accanto a lui, ad applaudirlo e sostenendolo in questo momento delicato, c’era tutta la sua famiglia e il giovane Filippo Pelati, potenziale erede di Minisini nel mondo delle competizioni. Dieci medaglie ai mondiali, dieci medaglie agli europei: in dieci anni di carriera straordinaria il campione romano ha saputo conquistare ogni titolo possibile. Il presidente della Fin, Paolo Barelli, ha elogiato Minisini per aver superato stereotipi e contribuito a rendere il nuoto artistico un ambiente inclusivo e accogliente per tutti.Con il cuore gonfio d’emozione e gli occhi lucidi di gratitudine, Giorgio Minisini si è ritirato dal mondo delle competizioni lasciando un’eredità importante per le generazioni future. Un simbolo e un idolo per tanti giovani che si avvicinano a questo sport meraviglioso grazie al suo esempio luminoso. La Federazione e la sua società hanno reso omaggio a questo grande campione con parole toccanti di ringraziamento e stima per tutto ciò che ha fatto per elevare lo spirito dello sport.
“Addio alle vasche: Giorgio Minisini, il campione del nuoto artistico”
Date: