19 luglio 2024 – 22:46
Nella serata di ieri, presso la località di Arco in Trentino, si è consumato un addio amaro per l’atleta Alex Schwazer. Dopo una lunga e contestata squalifica, l’atleta ha deciso di tornare a marciare nonostante una sciatalgia che lo affligge da diverse settimane. Il tentativo di partecipare alla gara odierna, denominata QAlex20k, è stato interrotto al 14º chilometro a causa dei dolori fisici che lo hanno costretto a fermarsi. Con il volto segnato dal dolore, Schwazer ha dichiarato di aver voluto gareggiare ad ogni costo per mostrare ai suoi figli cosa faceva il loro papà, poiché non lo avevano mai visto in azione prima d’ora.L’evento ha rappresentato probabilmente l’addio alle competizioni per il 39enne atleta. Insieme a lui alla partenza c’era un solo concorrente, Damiano Barberi, un master veneto ancora privo di risultati ufficiali Fidal sui 20 chilometri. Nonostante le condizioni meteo minacciose con pioggia incombente, numerosi tifosi e curiosi hanno affollato gli spalti e hanno tributato applausi all’atleta altoatesino ad ogni passaggio sotto le tribune.La vicenda di Alex Schwazer rappresenta un capitolo controverso nell’ambito dello sport italiano, caratterizzato da trionfi e cadute. La sua determinazione nel tornare a competere nonostante le avversità fisiche dimostra la sua passione per l’atletica leggera e il desiderio di lasciare un’eredità positiva ai suoi cari. Che sia questo l’inizio di una nuova fase nella vita dell’atleta o la fine della sua carriera agonistica, resta da vedere. Ciò che è certo è che la sua presenza sul campo ha suscitato emozioni contrastanti ma sempre intense tra chi lo segue da vicino e chi si è avvicinato alla sua storia solo ora.
