L’ingegnere britannico Adrian Newey, figura di spicco nel mondo della Formula 1 e padre delle monoposto vincenti del team Red Bull, ha annunciato la sua imminente partenza dalla scuderia all’inizio del prossimo anno. Dopo aver ricoperto il ruolo di ‘chief technical officer’ per ben 19 anni, Newey si concentrerà sullo sviluppo e sulla consegna della prima hypercar Red Bull, la RB17. Questo passaggio di testimone rappresenta il culmine di una carriera straordinaria che ha portato alla conquista di sette mondiali piloti e sei titoli costruttori.Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla squadra, Newey esprime gratitudine per aver realizzato il suo sogno di diventare un ingegnere di Formula 1 e sottolinea l’importanza di affrontare nuove sfide. Nonostante la sua uscita dalla progettazione delle monoposto, rimarrà coinvolto nel progetto della RB17 fino al completamento, garantendo un passaggio graduale ad altri tecnici per la cura della vettura.Il team principal Christian Horner elogia Newey come una leggenda del motorsport, riconoscendo il suo contributo determinante ai successi della scuderia. Tuttavia, le tensioni interne create da presunti comportamenti inappropriati da parte dell’ingegnere nei confronti di una dipendente potrebbero aver influito sulla decisione di porre fine alla collaborazione.Nonostante le circostanze che hanno portato a questa separazione, il lascito di Adrian Newey nel mondo della Formula 1 rimane indelebile, con la sua visione e genialità che hanno contribuito in modo significativo alla storia della Red Bull Racing.
Addio di Adrian Newey alla Red Bull Racing: il genio della Formula 1 lascia un’eredità indelebile
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