“Agente segreto egiziano coinvolto nell’ispezione del caso Regeni a Roma”

Durante l’ispezione condotta il 10 febbraio del 2016 sul luogo in cui fu rinvenuto il cadavere di Giulio Regeni dai due gruppi investigativi, uno egiziano e l’altro italiano, è emerso che uno degli agenti segreti coinvolti nel processo a Roma era presente. Questa rivelazione è stata fatta durante l’audizione nel procedimento contro quattro membri della National Security, condotta dagli investigatori del Ros e dello Sco. Durante l’udienza davanti alla Corte d’Assise della Capitale sono state mostrate le immagini che ritraggono l’ufficiale Uhsam Helm presente durante l’ispezione lungo la strada che collega Il Cairo ad Alessandria. Secondo quanto emerso, l’imputato avrebbe partecipato a quasi tutte le riunioni dei team investigativi durante le indagini sul caso. La presenza di questo agente segreto alimenta ulteriormente il mistero intorno alla morte di Giulio Regeni e solleva interrogativi sulla reale dinamica degli eventi che hanno portato alla sua tragica fine.