22 luglio 2024 – 14:45
Nella serata di ieri, si è verificata un’aggressione nei confronti del giornalista Andrea Joly, de La Stampa, da parte di una decina di militanti appartenenti a Casa Pound, che lo hanno circondato e picchiato. La Digos ha già identificato due dei presunti responsabili, entrambi legati alla formazione di estrema destra. Sembra che contro di loro sia in procinto di essere presentata un’accusa per lesioni personali aggravate dal fatto che il reato è stato commesso con l’intento di favorire l’attività di organizzazioni o gruppi che promuovono la discriminazione o l’odio etnico, nazionale, razziale o religioso.Il brutale episodio si è verificato fuori dall’Asso di Bastoni, un locale storico frequentato da simpatizzanti e militanti dell’estrema destra. Un video girato casualmente dallo stesso cronista mostra il momento in cui gli attivisti si avvicinano a Joly chiedendogli se facesse parte del loro gruppo, reagendo violentemente quando capiscono che non è così. L’aggressione è continuata con minacce e calci mentre la vittima cercava di allontanarsi.Le indagini sono attualmente nelle mani della Digos, che sta esaminando attentamente i filmati per individuare gli autori dell’attacco. Si è scoperto che quella sera si stava svolgendo una festa per celebrare il sedicesimo anniversario del circolo Casa Pound all’Asso di Bastoni. Durante l’evento sono stati registrati momenti inquietanti: fumogeni, fuochi d’artificio e canti fascisti risuonavano per le strade circostanti mentre decine di persone partecipavano alla celebrazione.Anche la leader politica Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà nei confronti del giornalista aggredito definendo l’accaduto come un atto violento inaccettabile. Il Governo italiano segue da vicino lo sviluppo della situazione e il Ministro dell’Interno Piantedosi è stato incaricato di fornire aggiornamenti costanti sul caso.
