29 maggio 2024 – 11:40
Nella tranquilla villa comunale di Comiso, una giovane donna trentatreenne è stata vittima di un’aggressione sessuale perpetrata da un sedicenne tunisino. Il ragazzo, ospite di una comunità per minori non accompagnati, ha inizialmente tentato di avvicinarsi alla donna con delle avances, ma di fronte alla sua reazione negativa l’ha costretta con la forza a subire atti sessuali contro la sua volontà. Solo l’intervento tempestivo di un passante coraggioso è riuscito a mettere fine all’orrore che stava accadendo.Gli investigatori sono riusciti a identificare il giovane aggressore grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e alle testimonianze degli occhi che hanno assistito alla scena scioccante. L’aggressione è avvenuta nel cuore del pomeriggio sei giorni fa, quando il sedicenne ha inseguito la donna all’interno della villa comunale con intenti malvagi.Nonostante i tentativi della vittima di respingerlo e le sue urla disperate, il ragazzo ha continuato nella sua azione violenta senza alcuna pietà. Fortunatamente, l’intervento prontamente del passante ha permesso alla donna di liberarsi dall’aggressore e denunciare l’accaduto alle autorità competenti.Il sedicenne è stato arrestato dalla Polizia per violenza sessuale e portato al centro di prima accoglienza a Catania per essere processato secondo le leggi vigenti. È importante che casi come questo non restino impuniti e che le vittime possano trovare giustizia e supporto nel difficile percorso verso la guarigione. La solidarietà e la determinazione della comunità sono fondamentali per contrastare ogni forma di violenza e garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.
