15 gennaio 2025 – 01:30
Gli abili lavoratori dell’edilizia acrobatica si arrampicano con destrezza sul tetto del teatro nel cuore del centro storico, concentrati nel riparare la falla tra le tegole che, durante un concerto lo scorso sabato, ha causato la pioggia a infiltrarsi sul palco. Nel frattempo, una squadra di vigili del fuoco sta operando nella centralissima via Atenea, rimuovendo detriti dall’ultimo piano di un edificio per garantirne la sicurezza. Ad Agrigento c’è fermento in vista della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che salirà presto la scalinata del teatro dedicato a Luigi Pirandello per inaugurare l’anno come Capitale italiana della cultura 2025.Nel contesto cittadino compare la scritta “We love cultura” accanto alla stazione centrale dopo un lungo viaggio sulla statale che collega Palermo e Agrigento, attraversando cantieri incompiuti e limiti di velocità imposti a 50 chilometri orari. Tuttavia, un incidente avvenuto ieri con un morto e tre feriti ha reso ancora più angosciante il tragitto, con deviazioni che si protraggono per oltre quattro ore su strade fangose e dissestate.I sindaci della zona hanno presentato recentemente proposte mirate a migliorare la viabilità e i parcheggi, mentre la fondazione Agrigento 2025 è alle prese con ritardi nell’organizzazione degli eventi legati al ruolo di Capitale italiana della cultura. Nonostante ciò, Roberto Sciarratta, direttore del parco archeologico della Valle dei Templi, sottolinea l’importanza di far scoprire ai cittadini le bellezze locali ogni giorno e ad ogni istante.Il prossimo anno vedrà l’inaugurazione di nuovi siti e percorsi turistici, inclusa una ristrutturazione dell’esposizione presso Casa Pirandello. L’obiettivo principale di questa esperienza come Capitale della cultura sarà quello di far innamorare i residenti delle meraviglie che li circondano, trasformando così Agrigento in una destinazione culturale imperdibile.