Agrigento, la magnifica città dei templi, si prepara ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suggestivo teatro Pirandello, nonostante le disavventure che hanno segnato i giorni precedenti all’inaugurazione come Capitale italiana della Cultura 2025. Dopo la crisi idrica e le polemiche per gli errori sui cartelli stradali, ora l’attenzione è tutta focalizzata sullo stato del teatro che ha subito un’infiltrazione d’acqua durante un concerto della Jazz orchestra del conservatorio Arturo Toscanini di Ribera e del talentuoso pianista Enrico Pieranunzi.Il violento temporale ha causato la caduta dell’acqua dal tetto sul palco, coinvolgendo i musicisti presenti. Il presidente della fondazione teatro Luigi Pirandello ha rassicurato che sono in corso lavori per rendere impermeabile la copertura e garantire la sicurezza della struttura in vista dell’importante cerimonia di inaugurazione. Il governatore siciliano Renato Schifani si è detto preoccupato per l’accaduto e ha chiesto garanzie immediate affinché tutto sia risolto prima dell’arrivo del Presidente.La Fondazione Luigi Pirandello ha assicurato che un intervento specifico di impermeabilizzazione era già in corso da una settimana con una squadra specializzata attiva sul posto. Nonostante l’incidente, le verifiche tecniche confermano che la struttura non è compromessa e che si sta lavorando al massimo per garantire il regolare svolgimento dell’evento.L’impegno degli uffici comunali e della Fondazione è massimo per assicurare che il teatro sia pronto ad accogliere il Presidente Mattarella e celebrare con dignità l’anno di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025. La bellezza e la storia millenaria di questa città meritano di essere celebrate senza intoppi, mostrando rispetto verso le istituzioni e valorizzando il patrimonio culturale che rende Agrigento un luogo unico al mondo.
Agrigento, problemi al teatro Pirandello prima dell’inaugurazione come Capitale Italiana della Cultura 2025
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