Il cortometraggio “Ajar” diretto da Atefeh Jalali e interpretato da Masoomeh Iranshahi e Ibrahim Azizi, in concorso a Venezia81 nella sezione Orizzonti, non potrà partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia poiché la produzione WeShort ha comunicato che loro è stato impedito di lasciare l’Iran a causa del tema politico affrontato nel film e perché l’attrice protagonista non indossava l’hijab. Ad essere presenti alla world premiere del cortometraggio ad Venezia saranno Alex Loprieno per WeShort e i co-produttori spagnoli della MonkeyFilmmakers.”Ajar” narra la storia coinvolgente di una donna e un uomo coinvolti in una relazione extraconiugale che subisce una svolta inaspettata quando la moglie dell’uomo viene arrestata durante le proteste della stessa notte. Nonostante la moglie non appaia mai sullo schermo, la sua presenza è fortemente avvertita, spingendo la protagonista a riflettere sulla propria esistenza e ad allontanarsi da un percorso basato sull’edonismo. Il film affronta tematiche profonde come la colpa, la resilienza e il potere trasformativo della solidarietà femminile. “Ajar”, prodotto da WeShort Originals, rappresenta il debutto cinematografico di Atefeh Jalali.
“Ajar”: il cortometraggio vietato a Venezia81 per motivi politici e religiosi
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