12 agosto 2024 – 08:30
All’alba, lungo il pittoresco lungomare di Santo Spirito, un borgo marinaro che si affaccia sulle porte di Bari, la tranquillità è rotta solo dalle barche che si dirigono verso l’ampio mare aperto alla ricerca del pescato fresco. In lontananza, un medico passeggia con il suo fedele cane al guinzaglio, respirando l’aria salmastra carica di promesse e misteri. Il mare si presenta placido, anticipando il fervore delle attività marine che presto prenderanno il via: cuori pulsanti e insanguinati saranno sostituiti da cuori vivi e palpitanti come i polpi che popolano le acque dell’Adriatico.La scena si anima lentamente con i primi raggi del sole che accarezzano le facciate colorate delle case sul lungomare, risvegliando i profumi di sale e alghe che permeano l’aria. Le voci dei pescatori echeggiano tra le stradine strette del borgo, mentre le reti vengono riparate e le barche si preparano per la giornata in mare.Il medico osserva con occhi attenti il susseguirsi delle azioni quotidiane dei marinai, consapevole della fragile linea che separa la vita dalla morte in questo ambiente così impetuoso e generoso. Il suo cane, compagno silenzioso ma vigile, annusa l’aria carica di odori sconosciuti provenienti dal mare e dai vicoli tortuosi del borgo.Mentre il sole sorge lentamente sull’orizzonte, dipingendo il cielo di sfumature rosate e arancioni, la magia dell’alba avvolge Santo Spirito in un abbraccio intimo e suggestivo. Il medico si ferma per un istante a contemplare lo spettacolo della natura che si risveglia davanti ai suoi occhi, sentendo il battito del cuore dell’universo pulsare in sincronia con il suo.E così, tra riflessioni profonde e momenti di pura contemplazione, la giornata ha inizio a Santo Spirito: un luogo dove il tempo sembra dilatarsi per lasciare spazio alla bellezza senza tempo del mare e delle sue storie millenarie.