19 dicembre 2024 – 11:01
Un’alleanza strategica è stata siglata tra due realtà valdostane di rilevanza industriale, che incarnano l’eccellenza della regione pur manifestando caratteristiche e necessità apparentemente opposte ma complementari. La Cogne Acciai Speciali, da lungo tempo considerata il principale consumatore energetico con i suoi imponenti 250 gigawattora di elettricità consumata, si contrappone alla Compagnia Valdostana delle Acque, leader nella produzione di energia verde e sostenibile, controllata dalla Regione attraverso Finaosta. Il dialogo tra queste due realtà è stato inevitabile, considerando la portata globale delle loro attività e dei rispettivi clienti.Presso la sede di Confindustria Valle d’Aosta è stato stipulato un accordo volto a promuovere un processo orientato all’efficienza energetica e alla cruciale necessità di ridurre le emissioni di gas serra puntando sulle energie rinnovabili. Questa iniziativa si avvale delle nuove normative che mirano a soddisfare le esigenze delle aziende ad elevato consumo energetico, offrendo elettricità a costi contenuti, pari a 65 euro per megawattora. In passato, i grandi consumatori come le acciaierie potevano attingere energia da fonti tradizionali come il carbone; tuttavia, oggi ciò non è più possibile per ragioni ambientali.L’accordo recentemente firmato prevede l’avvio immediato delle attività al fine di conseguire risultati tangibili già nel triennio successivo. Tale iniziativa rappresenta un progresso rispetto all’accordo quinquennale del 2020, che mirava a coprire il sei per cento dei consumi della Cogne con energia prodotta dalle centrali idroelettriche valdostane seguendo una logica di filiera corta. Recentemente, la Cogne ha presentato un innovativo sistema di recupero dell’energia generata dall’acciaieria al fine di riscaldare l’impianto di teleriscaldamento presente nel capoluogo.Nonostante il 94% del materiale utilizzato per la produzione dell’acciaio speciale derivi dal riciclo, resta ancora da raggiungere l’obiettivo ambizioso di ridurre significativamente le emissioni inquinanti. L’accordo siglato tiene conto delle nuove direttive: agevolazioni tariffarie saranno concesse alle imprese che si impegnano ad aumentare l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Il protocollo d’intesa firmato presso la sede di Confindustria rappresenta un momento cruciale che coinvolge le due principali realtà industriali operanti in Valle d’Aosta.Il presidente Francesco Turcato ha sottolineato l’importanza di tale intesa che prevede l’avvio di un tavolo tecnico tra Cogne e Cva Eos, società del gruppo Cva specializzata nella produzione fotovoltaica ed eolica.
