Federica Manzon, unica donna ad aver vinto il Premio Campiello 2024 con il suo romanzo “Alma” pubblicato da Feltrinelli, ha saputo catturare l’attenzione della Giuria dei Trecento Lettori Anonimi con una storia avvincente che ruota attorno ai confini personali e storici. Il libro narra la storia di Alma, una giovane donna che fugge da Trieste solo per ritornarvi in seguito a causa dell’improvvisa eredità del padre. Con 101 voti a suo favore, Federica Manzon si è distinta per la profondità dei temi trattati e per la capacità di trasmettere emozioni attraverso le pagine del suo romanzo.Durante la cerimonia di premiazione, la scrittrice ha espresso il desiderio di dedicare il suo lavoro a tutte le persone che hanno vissuto esperienze simili a quelle descritte nel libro, in particolare coloro che hanno attraversato i confini orientali di Trieste. In un momento in cui Schengen è stato sospeso nella città e in altre parti d’Europa, Manzon ha sottolineato l’importanza di immaginare e sognare un futuro migliore, nonostante le difficoltà e le incertezze del presente.Questa vittoria rappresenta un nuovo traguardo per Federica Manzon, già finalista al Premio Campiello nel 2011 con il romanzo “Di fama e di sventura”. La sua capacità di coinvolgere i lettori con storie intense e profonde conferma il talento indiscusso della scrittrice nel creare mondi letterari ricchi di significato e emozioni.
“Alma” di Federica Manzon: trionfo al Premio Campiello 2024
Date: