La nascita di Alpi Verdi rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle comunità alpine e dell’ecosistema montano. Questo è quanto afferma Massimiliano Kratter, portavoce di Europa Verde Vallée d’Aoste, riguardo ad “Alpi Verdi-Rete per le Politiche Alpine Sostenibili”, una piattaforma che unisce le regioni alpine italiane per promuovere politiche condivise a favore dell’ambiente montano.Tra le prime iniziative intraprese c’è il deposito presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati di 63 emendamenti presentati dal Gruppo Alleanza Verdi-Sinistra (Avs) al Disegno di legge “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”.Gli emendamenti riguardano diversi aspetti cruciali: miglioramento della classificazione dei comuni montani, tenendo conto non solo dell’altitudine ma anche dei fattori socioeconomici; incentivi per potenziare i servizi sanitari nelle aree montane, inclusa la telemedicina per garantire l’accesso alle cure anche nei luoghi più remoti; supporto alle scuole situate in zone montane attraverso finanziamenti mirati per evitare la chiusura delle istituzioni scolastiche; stanziamento di fondi per sostenere l’agricoltura di montagna, con particolare attenzione alle infrastrutture agro-silvo-pastorali; riconoscimento delle cooperative di comunità allo scopo di favorire lo sviluppo economico e occupazionale nelle regioni alpine.Kratter sottolinea che la collaborazione con Avs dimostra come sia possibile incidere concretamente sulle politiche nazionali, ma il lavoro non si ferma qui. Si continuerà a monitorare da vicino l’iter del disegno di legge Montagna e a proporre ulteriori miglioramenti per un futuro più equo e sostenibile per le nostre montagne.
“Alpi Verdi: un passo avanti per la tutela delle comunità alpine”
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