09 settembre 2024 – 12:30
Sul maestoso massiccio del Monte Bianco, il cattivo tempo persiste senza tregua e i soccorritori faticano a raggiungere due coraggiosi alpinisti italiani, Sara Stefanelli e Andrea Galimberti, provenienti rispettivamente dalla Liguria e dalla Lombardia. Sabato pomeriggio hanno lanciato l’allarme, dichiarando di trovarsi bloccati a circa 4.600 metri di altitudine e di correre il rischio di ipotermia.A causa delle avverse condizioni meteorologiche, al momento non ci sono sviluppi significativi, come riportato dall’Ansa direttamente dal Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix in Francia. Le ricerche risultano impossibili anche per altri due alpinisti coreani dispersi sul tetto d’Europa dallo scorso sabato.I soccorritori gendarmi francesi mantengono un costante contatto con il Soccorso Alpino valdostano. In caso di miglioramento delle condizioni atmosferiche, gli elicotteri sono pronti a decollare da entrambi i versanti del Monte Bianco. Mentre a Chamonix piove incessantemente da stamane, a Courmayeur le condizioni meteorologiche appaiono più favorevoli: tuttavia è previsto maltempo per l’intera giornata sulla vetta del Monte Bianco. Ciò rende impossibile raggiungere la zona sia via elicottero che per terra.All’altitudine di 4.750 metri presso il colle Major sul Monte Bianco, la temperatura è scesa sotto i 12 gradi nella notte passata secondo i dati forniti dalla stazione meteorologica di Arpa Valle d’Aosta. La speranza è che i due alpinisti italiani siano riusciti a proteggersi dal freddo e dalle forti raffiche di vento scavando un rifugio nella neve o cercando riparo in una fenditura tra le crepe glaciali circostanti. Il rifugio più vicino risulta essere la Capanna Vallot situata a 4.362 metri di quota. Entrambi i loro telefoni risultano spenti, aumentando l’ansia dei soccorritori che si adoperano senza sosta per portare aiuto agli alpinisti in difficoltà.