“Amélie Nothomb: il legame profondo con il Giappone nel romanzo ‘L’impossibile ritorno'”

Amélie Nothomb, la celebre scrittrice belga di lingua francese, fa ritorno in Giappone nel suo ultimo romanzo intitolato ‘L’impossibile ritorno’, pubblicato da Voland e disponibile in libreria a partire dal 18 febbraio. Nata nel 1967 da genitori diplomatici, Nothomb rivela il suo profondo legame con il paese del Sol Levante, che rappresenta per lei non solo un luogo amato ma anche i ricordi dell’infanzia. Accompagnata dall’amica fotografa Pep Beni, l’autrice si immerge in un viaggio di dieci giorni a Kyoto, sperimentando il kensho, uno stato di estasi contemplativa tipico della tradizione giapponese.Durante questa esperienza intensa e profonda, Amélie Nothomb abbandona lo champagne a favore dei whisky giapponesi e si lascia trasportare dalle sensazioni provocate dai suoni, dagli odori e dalla luce del Giappone. Le parole giapponesi possono essere sbiadite nella sua mente, ma le emozioni che evocano sono vive e intense come se fosse ancora sul suolo nipponico. Questo viaggio diventa così un’occasione per esplorare se stessa nel presente e per elaborare il lutto del padre Patrick Nothomb, scomparso durante la pandemia nel 2020.Amélie Nothomb ha conquistato numerosi premi letterari prestigiosi nel corso della sua carriera, tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie française e il Prix Renaudot per ‘Primo sangue’, opera con cui si è aggiudicata anche il Premio Strega Europeo 2022 ex aequo con lo scrittore russo dissidente Mikhail Shishkin. I suoi romanzi hanno ispirato adattamenti cinematografici e teatrali di successo, confermando il suo talento creativo e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano.In riconoscimento della sua straordinaria opera letteraria, Amélie Nothomb è stata insignita del prestigioso Premio Hemingway per la Letteratura 2023, consacrando definitivamente la sua posizione come una delle voci più significative e originali della letteratura contemporanea.